[dt_sc_blockquote type=”type1″ align=”center”]”Qualsiasi persona può arrabbiarsi, questo è qualcosa di molto semplice. Però arrabbiarsi con la persona adeguata, nel giusto grado, al momento opportuno, col giusto proposito e nel modo corretto, questo di certo non è così semplice.” – Aristotele[/dt_sc_blockquote]
Al giorno d’oggi non si parla più di Q.I., ovvero quoziente intellettivo, ma di Q.E., o quoziente emotivo. In base a diversi studi si è notato che le persone dotate di alto quoziente emotivo riescono meglio nel lavoro, nei rapporti interpersonali e nel raggiungimento dei propri obiettivi. L’intelligenza o consapevolezza emotiva è quella qualità che ci mette in contatto con il nostro mondo interiore, le nostre predisposizioni e aspirazioni più profonde, mettendole al servizio della nostra volontà. Se il QI ci aiuta a prendere decisioni in maniera intelligente, è la QE che ci motiva ad agire. Emozione deriva infatti dal latino Muovere. Le emozioni sono quindi in grado di spingerci o motivarci ad agire. Imparando a gestire le proprie emozioni impareremo anche ad agire nel modo più corretto, raggiungendo i nostri obiettivi. Qualità come ottimismo, adattabilità sociale, sensibilità, disponibilità, empatia, autocontrollo e spirito di iniziativa, sono tutte qualità che compongono l’intelligenza emotiva.
[dt_sc_blockquote type=”type1″ align=”left”]Imparando a gestire le proprie emozioni impareremo anche ad agire nel modo più corretto, raggiungendo i nostri obiettivi.[/dt_sc_blockquote] La persone emotivamente intelligente è quella che ha la capacità di dirigere correttamente i suoi sentimenti ed emozioni, ottenendo i risultati sperati da se stesso e dagli altri. L’intelligenza emotiva spinge chi la possiede ad acquisire abitudini e comportamenti che contribuiscono alla sua capacità di gestione delle emozioni e di comprensione verso i sentimenti degli altri. Sono in tanti gli psicologi e psicoterapeuti impegnati nell’insegnare ai loro pazienti le tecniche alla base dell’intelligenza emotiva, quelle abilità che ci aiutano a gestire lo stress, a migliorare il proprio sviluppo personale, instaurare buone relazioni, saper comunicare efficacemente, gestire al meglio le emozioni dolorose, acquisire doti come motivazione, empatia, autocontrollo e corretta gestione dei conflitti. Risultano capacità davvero inestimabili anche per superare problemi emotivi come depressione e ansia. [dt_sc_blockquote type=”type1″ align=”right”]”Il giorno più bello della tua vita è quello in cui decidi che la tua vita è tua. Nessuna scusa, nessun altro su cui appoggiarsi o a cui dare la colpa. La vita è un dono, il tuo dono, ed è un viaggio incredibile. Solo tu sei responsabile della sua qualità. Il giorno in cui capisci questo, è il giornoin cui la tua vita inizia davvero.” – Bob Moawad[/dt_sc_blockquote] Scopriamo insieme le qualità e le capacità della persona emotivamente intelligente:
1. Le persone emotivamente intelligenti prestano attenzione a ciò che provano
Daniel Goleman, psicologo statunitense autore del famosissimo libro “L’intelligenza emotiva” e in seguito di “Intelligenza Sociale”. Egli definisce l’autocoscienza come una componente chiave dell’intelligenza emotiva. Come egli spiegò, l’autocoscienza è la capacità di riconoscere lo stato d’animo, le emozioni e i sentimenti nostri, individuandoli poi anche negli altri. Partendo dall’autocoscienza, si diventa coscienti dello stato d’animo altrui. La capacità di controllare le proprie emozioni è un requisito basilare dell’intelligenza emotiva.
[dt_sc_blockquote type=”type1″ align=”left”]“Abbiamo due menti, una che pensa, l’altra che sente. Queste due modalità della conoscenza, così fondamentalmente diverse, interagiscono per costruire la nostra vita mentale.” – Daniel Goleman[/dt_sc_blockquote] La persona che non è intelligente a livello emotivo ha scarsa consapevolezza delle proprie emozioni. Non avendo coscienza di ciò che sente, non sa come dirigerlo. Ogni delusione risulta quindi devastante perché non si è preparati a gestirla. Tali persone tendono anche a reprimere la loro emotività, il che non fa che farla riemergere improvvisamente nei momenti più inopportuni, creando esplosioni emotive dannose. Come si diventa coscienti delle proprie emozioni? Facendosi domande come queste: Provo quotidianamente sentimenti di rabbia o tristezza o paura? Mi è difficile prendere decisioni? Ho spesso reazioni emotive spropositate? Permetto a qualcuno, trattandomi male, di rovinarmi la giornata? Ho rapporti conflittuali con colleghi, amici o familiari?
2. Le persone emotivamente intelligenti sono coscienti di come stanno gli altri
[dt_sc_blockquote type=”type1″ align=”left”]”L’empatia è trovare echi di un’altra persona in te stesso.” – Mohsin Hamid[/dt_sc_blockquote] Qui entra in gioco la qualità dell’empatia, una capacità in stretta relazione con l’intelligenza emotiva. L’empatia implica la capacità di comprendere e fare proprie le emozioni degli altri. Si riconoscono e comprendono le emozioni altrui anche attraverso sottili messaggi non verbali. Ciò aiuta enormemente nelle interrelazioni che intratteniamo nella vita di ogni giorno, a scuola, nel lavoro e in famiglia. Essere coscienti dello stato d’animo altrui ci aiuta a dare la miglior risposta in base alle diverse situazioni.
3. Le persone emotivamente intelligenti sono capaci di regolare le loro emozioni
L‘autoregolazione è un requisito fondamentale dell’intelligenza emotiva. Una volta compresa l’emozione si è maggiormente in grado di usare questa conoscenza a fine benefico. La persone emotivamente intelligente pensa prima di agire, riflette sui suoi sentimenti. Tali persone sono in sintonia con ciò che sentono. Non permettono alle emozioni di governare la loro vita.
4. Le persone emotivamente intelligenti sono motivate
[dt_sc_blockquote type=”type1″ align=”left”]“L’unico tratto che accomuna davvero tutti i leader efficaci è la motivazione, una forma di gestione del sé che ci consente di mobilitare le nostre emozioni positive per proiettarci verso un obiettivo.” – Daniel Goleman[/dt_sc_blockquote] Chi è emotivamente intelligente sa raggiungere le proprie mete ed è in grado di maneggiare sentimenti e comportamenti per il raggiungimento dei propri fini e dei propri obiettivi a lungo termine. Sa anche gestire le emozioni negative come la paura o il rancore. E’ in grado di cambiare i suoi sentimenti, consapevole del fatto che la sua vita è in mano sua, e di nessun altro. Per raggiungere i suoi obiettivi sa di dover compiere determinati passi, ed è pronto a compierli uno dopo l’altro. La persona motivata riesce a essere completamente immersa e concentrata nel lavoro che svolge, sa contenere le emozioni e gestire le gratificazioni.
5. Le persone emotivamente intelligenti hanno abilità sociali
[dt_sc_blockquote type=”type1″ align=”left”]“Il principio fondamentale della vita sociale: le emozioni sono contagiose.” – Daniel Goleman[/dt_sc_blockquote] Avendo imparato a trattare con le persone sono in grado di avere relazioni sociali salutari, sapendo come aiutare ed essere utili a coloro che hanno intorno. L’intelligente emotivo è in grado di percepire e interpretare correttamente la comunicazione dell’interlocutore, anche quella non verbale. Osservando le espressioni facciali si può ad esempio intuire l’intenzione del nostro interlocutore. L’intelligente emotivo sa influire positivamente sugli altri ispirandoli e motivandoli al cambiamento positivo. Sono doti fondamentali per chi deve dirigere gruppi di lavoro e realizzare attività di leadership.
6. La persone emotivamente intelligente sa parlare dei suoi sentimenti con gli altri
Oltre a saper parlare dei propri sentimenti hanno la volontà di farlo. Essendo in armonia con le loro emozioni e provando empatia per quelle altrui, sanno esprimere adeguatamente i propri pensieri e sentimenti, e lo fanno senza timore.
7. Le persone emotivamente intelligenti sono capaci di identificare correttamente le cause delle loro emozioni
Può sembrare un’abilità scontata ma non lo è. Tantissime volte può accadere di provare un’emozione, sentendoci magari istantaneamente felici o tristi, senza perà sapere individuare la causa che ha scatenato tale emozione. Le emozioni possono essere spesso inconsce. Capire quindi cosa stimola o provoca le nostre emozioni, ci aiuta a comportarci di conseguenza. Chi è emotivamente intelligente sa individuare la fonte o la causa delle sue emozioni, questa comprensione lo porta a saperle gestire correttamente. Non si può controllare qualcosa che si disconosce. L’autoconoscenza è la base dell’autoregolazione. Questo può salvare la persona da diversi comportamenti impulsivi o impetuosi che potrebbero rovinare le sue relazioni. L’intelligente è emotivo è quindi qualcuno che riesce ad avere successo nella vita perchè ha imparato a dirigere se stesso e il suo mondo.